Verruche: quando si manifestano?

Le verruche sono escrescenze che possono apparire su diverse parti del corpo e non sono semplici inestetismi, poiché hanno una natura infettiva, esistono vari tipi di verruche, tra cui le verruche comuni, che sono le più diffuse e si manifestano su dita, ginocchia, gomiti e mani, assumendo un aspetto simile al cavolfiore. Altre tipologie includono le verruche filiformi, che si presentano vicino a bocca, naso e occhi con una forma allungata; le verruche genitali, che compaiono nelle aree intime e si trasmettono sessualmente; le verruche a mosaico, che si localizzano sotto le piante dei piedi e hanno un aspetto a mosaico con croste bianche; le verruche piane, piccole e lisce, dal colore rosa o giallastro, che si manifestano spesso sul viso nei bambini; infine, le verruche plantari, che si trovano sulla parte interna della pianta del piede.

Queste escrescenze sono causate dal papilloma virus umano (HPV), un virus che può colpire le aree calde e umide del corpo, specialmente dove ci sono tagli o abrasioni. In genere, le verruche non provocano dolore, sebbene possano causare prurito o disagio estetico per alcuni.

Come agire?

Nella maggior parte dei casi, le verruche tendono a scomparire autonomamente dopo alcuni giorni. Tuttavia, se sono dolorose o compaiono in gruppo, è consigliabile consultare un medico.

Esistono diverse terapie per rimuovere le verruche, tra queste, la cantaridina è una tintura che, applicata dal medico, provoca la formazione di piccole vesciche che aiutano a eliminare la verruca. La crioterapia, che può essere effettuata anche a casa, prevede il congelamento della verruca con un liquido a base di azoto. Un’altra opzione è l'escissione chirurgica, che consiste nella rimozione della verruca tramite intervento chirurgico.

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