Stitichezza: cosa bisogna sapere

La stitichezza è un disturbo comune che colpisce molte persone in tutto il mondo, indipendentemente dall'età e dal sesso, si definisce stitichezza quando si manifestano sintomi come il blocco intestinale e difficoltà nel defecare per un periodo di circa 12 settimane, sebbene spesso si pensi che la causa principale sia uno stile di vita sedentario, il disturbo può anche essere sintomo di patologie più gravi che richiedono ulteriori indagini.

Quali sono i sintomi?

I sintomi tipici della stitichezza comprendono bruciore anale, difficoltà e dolore durante la defecazione, evacuazione di feci dure o caprine, gonfiore addominale e mal di stomaco. In alcuni casi, la stitichezza può essere associata all'assunzione di farmaci che irritano l'intestino, a disturbi del tratto rettale come emorroidi e ragadi, o a malattie del sistema nervoso. Quando la stipsi non è legata ad altre condizioni, si parla di stitichezza cronica idiopatica, che può derivare da diete poco equilibrate, gravidanza o sedentarietà.

Come intervenire?

Per alleviare i sintomi della stitichezza, è fondamentale mantenersi ben idratati, bevendo almeno due litri d'acqua al giorno per ammorbidire le feci. Seguire un'alimentazione equilibrata e ricca di fibre può favorire il transito intestinale, mentre l'esercizio fisico regolare aiuta a contrastare la sedentarietà. In farmacia, si possono trovare integratori specifici che si gonfiano nello stomaco, facilitando l'espulsione delle feci.

Se il problema persiste, è consigliabile consultare un medico specialista, che potrebbe raccomandare una colonscopia o una defecografia per identificare la causa sottostante del disturbo. La gestione tempestiva della stitichezza è importante per migliorare il benessere generale e prevenire complicazioni.

Iscriviti alla newsletter

Ricevi subito uno sconto del 5% sul prossimo ordine.

Ho letto la Privacy e Cookie Policy e accetto il trattamento dei dati.