Difese Immunitarie basse: come prendersi cura di sé

Le difese immunitarie rappresentano la nostra barriera protettiva contro funghi, parassiti e batteri. Tuttavia, può capitare che queste difese non siano sufficienti, portando a un abbassamento dell'immunità. Questo fenomeno, noto come leucopenia, può essere causato principalmente da due fattori: il midollo osseo può produrre un numero insufficiente di cellule immunitarie oppure queste cellule possono essere distrutte da diverse patologie.

Le cause di un abbassamento delle difese immunitarie possono essere patologiche o non patologiche. Tra le cause patologiche rientrano malattie come l'epatite B e C, l'ipertiroidismo, la mononucleosi, alcuni tumori e il lupus eritematoso. D'altra parte, i fattori non patologici possono includere carenze vitaminiche, variabili legate al sesso, abuso di alcol e l'assunzione di determinati farmaci.

Riconoscere un abbassamento delle difese immunitarie non è sempre semplice, ma il sistema immunitario indebolito può manifestarsi con una serie di sintomi, tra cui dolori muscolari, problemi cutanei, febbre, mal di testa, spossatezza, dolori osteoarticolari e persino caduta dei capelli.

Per determinare se ci sia effettivamente una deficienza delle difese immunitarie, è fondamentale rivolgersi a un medico, il quale potrà prescrivere esami ematochimici per una diagnosi accurata e, di conseguenza, indicare il trattamento più adeguato. Tuttavia, adottare uno stile di vita sano rimane essenziale: una dieta equilibrata ricca di cibi come agrumi, zucca, kiwi, fragole, carote, funghi, frutta secca, pesce azzurro e carni bianche può supportare il sistema immunitario, l'assunzione di integratori di vitamine A, C e D può essere utile in caso di carenze.

In base all’entità del problema, il medico potrà anche considerare la prescrizione di medicinali, tra cui antibiotici, antivirali, anestetici topici o cortisonici, per rinforzare le difese immunitarie e affrontare le cause sottostanti del disturbo.