
Dermatite da costume: cos'è e come prevenirla
Trascorrere del tempo in spiaggia o in piscina rappresenta un’abitudine piacevole e rigenerante, ma indossare un costume bagnato troppo a lungo può trasformarsi in un fattore di rischio per la salute della pelle. In particolare, l’umidità prolungata a contatto con il corpo crea le condizioni ideali per lo sviluppo della cosiddetta dermatite da costume, una condizione cutanea che può manifestarsi con irritazioni, arrossamenti e, nei casi più complessi, infezioni batteriche o fungine.
Cause della dermatite da costume
La dermatite da costume è una reazione infiammatoria della pelle scatenata da una combinazione di fattori irritanti e ambientali, prima su tutte l’umidità trattenuta dal tessuto del costume che, insieme al calore corporeo, crea un microclima perfetto per la proliferazione di batteri, funghi e lieviti.
Parliamo di un disturbo che raggruppa diverse condizioni, tra cui:
- Follicolite, un’infezione dei follicoli piliferi che si manifesta con piccole pustole pruriginose.
- Candidosi e tinea cruris, due infezioni fungine favorite dall’umidità persistente, specialmente nelle pieghe cutanee.
- Infezioni virali o batteriche che trovano nel costume bagnato un veicolo ideale per la diffusione.
- Dermatite irritativa da contatto, causata dal cloro, dalla sabbia o da detergenti chimici che restano intrappolati nel tessuto del costume e irritano la pelle.
- Dermatite allergica da contatto, scatenata da una sensibilità verso coloranti o fibre sintetiche presenti nel tessuto del costume.
- Acne meccanica, causata dallo sfregamento del costume associato al sudore e alla scarsa traspirazione.
Buone abitudini per prevenirla
Per proteggere la pelle dai disturbi legati alla dermatite da costume è necessario adottare una serie di comportamenti preventivi. Innanzitutto, è consigliabile cambiare costume subito dopo il bagno (se non si ha intenzione di rituffarsi nel breve periodo): più a lungo la pelle resta a contatto con il tessuto bagnato, maggiore è il rischio di irritazione e infezione.
È sicuramente importante asciugarsi accuratamente, prestando attenzione alle aree più soggette all’umidità come inguine, ascelle e pieghe cutanee, con asciugamani puliti e personali, per ridurre il rischio di contaminazione microbica. Anche una doccia con acqua tiepida e detergente delicato aiuta a eliminare residui di cloro, sabbia o sale, prevenendo l’accumulo di sostanze irritanti. È poi fondamentale indossare abiti asciutti e traspiranti, preferibilmente in cotone o materiali naturali, per favorire la traspirazione della pelle.
Anche la cura del costume è essenziale: deve essere lavato con detergenti neutri, evitando profumi o ammorbidenti, e lasciato asciugare completamente in un luogo ventilato. Infine, l’uso quotidiano di creme idratanti leggere, prive di alcol e profumi, aiuta a rinforzare la barriera cutanea e prevenire irritazioni.
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