CANDY MECH 60 confetti gusto menta
Caratteristiche
Confetti la cui assunzione è consentita nella Fase Intensiva e nella Fase di Stabilizzazione della Dieta Tisanoreica.
I Preparati Tisanoreica sono composti da un mix brevettato di erbe officinali e da amminoacidi ad altissimo valore nutritivo.
LA DIETA TISANOREICA
Il metodo Tisanoreica prevede due fasi:
nella prima fase (fase intensiva) devono essere eliminati i carboidrati; durante la giornata si assumono quattro pietanze Tisanoreica oltre ad alimenti classici come verdura, carne, pesce e uova.
nella seconda fase (fase di stabilizzazione) si reintroducono gradualmente i carboidrati basso indice glicemico (integrali) e si assumono due pietanze Tisanoreica al giorno.
Ma cosa rende diverso il metodo Tisanoreica dalla classica chetogenica?
Il metodo Tisanoreica prevede un’alimentazione ipoglucidica attuata utilizzando integratori alimentari denominati “Pietanze Tisanoreica” e “Estratti Decottopirici” (in gergo “decotti”). Le pietanze e i decotti agiscono sinergicamente. Le pietanze Tisanoreica (PAT: Porzione Alimentare Tisanoireca), sono costituite da proteine integrate dall’Attivatore Tisanoreica: un mix di otto piante (Papaia, Ananas, Malva, Anice Stellato, Finocchio, Carciofo, Tarassaco, Senna) le cui proprietà sono:
- promozione dell’attività proteolitica e aumento della disponibilità dei nutrienti
- stimolazione delle secrezioni digestive ed epatiche e miglioramento della peristalsi intestinale
Il primo punto è di fondamentale importanza giacché permette di realizzare una dieta normoproteica la cui pronta disponibilità di aminoacidi chetogenici e neoglucogenetici riduce l’impegno richiesto al fegato per il mantenimento delle due vie metaboliche.
Le pietanze Tisanoreica, inoltre, imitano i sapori dei nostri cibi quotidiani esclusi dalla classica dieta chetogenica e ciò permette di appagare il gusto ed evitare la monotonia.
Gli estratti decottopirici sono ottenuti con il metodo della Decottopia, una antica tecnica di estrazione che utilizza solo acqua a diverse temperature, così da estrarre il principio attivo della pianta senza impiegare né alcool, né conservanti. In ogni estratto sono presenti minimo 10 piante.
Gli estratti funzionali previsti dal protocollo sono solitamente quattro (depurativo, ormoregolatore, diuretico e tonico) tuttavia la valutazione medica, di volta in volta, determina il tipo di estratto e il dosaggio più consono alla persona.