CLOREXYDERM SOLUZIONE 4% 250 ML.
Soluzione disinfettante a base di clorexidina digluconato con azione reidratante per animali da compagnia
Indicazioni
Coadiuvante della shampoo-terapia in corso di piodermiti profonde, dermatite delle pliche cutanee e dermatofitosi. Disinfettante della cute con azione umettante ed emolliente.
Composizione:
Clorexidina digluconato 4%
Glicole propilenico Glicerina,
lanolina
Posologia e Modalità d'uso
La soluzione di clorexidina digluconato può essere preparata in contenitori richiudibili e opachi per proteggere la molecola dalla luce e dalla contaminazione ambientale, contenitori dove possono essere poste in immersione le garze usate poi per la preparazione del campo chirurgico (meglio se sterili).
Buona norma è prelevare tali garze o con una pinza apposita o con la mano che non deve essere però quella usata per lo scrub, questo al fine di evitare di contaminare la soluzione originale.
I passaggi partono dal centro della zona preparata secondo la normale tecnica chirurgica e si allargano in maniera centrifuga per terminare ai margini, senza mai tornare indietro.
Grazie alle caratteristiche della clorexidina i passaggi e i tempi possono essere ridotti, infatti, sono sufficienti due-tre passaggi della durata di 30 secondi e uno finale di risciacquo con fisiologica o, meglio,con alcool che permette di eliminare dalla superficie cutanea i residui di lanolina e degli altri eccipienti.
La soluzione che eventualmente si raccoglie in zone corporee declivi deve essere allontanata mediante garze o spugne sterili durante la preparazione del campo operatorio.
La soluzione residua al termine dello scrub deve essere rimossa dopo il drappeggio del campo peratorio mediante garza sterile.
Non deve essere utilizzata nella chirurgia oftalmica o in ogni modo con attenzione nelle zone perioculari, studi in medicina umana descrivono reazioni avverse anche a diluizione minore, poiché la clorexidina causa facilmente cheratite e edema transitorio.
Attenzione va posta anche nella chirurgia del canale auricolare dove il contatto con il timpano della molecola può causare sordità neuropatica (sempre in tale concentrazione).